Nella giornata ieri si è tenuto, presso la sede della FIOM nazionale a Roma, un incontro con i vertici aziendali di Siemens Gamesa rappresentati dall’Amministratore Delegato Andrea Tolai.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto significativo, durante il quale sono state condivise importanti novità e approfonditi temi cruciali per il futuro dell’azienda e dei lavoratori.
In apertura, è stata presentata ufficialmente la nuova referente delle risorse umane di Siemens Energy in Italia, la Dr.ssa Marianna Foti, che avrà il compito di gestire le attività HR per Siemens Gamesa in Italia e Grecia.
Questa nomina, frutto anche delle reiterate richieste della FIOM di assegnare il ruolo a una figura italiana, rappresenta un passo importante per agevolare il confronto e migliorare il processo di contrattazione collettiva.
L’incontro ha permesso di fare il punto sui risultati aziendali e sulle prospettive future. È stato sottolineato come i problemi finanziari derivanti dalle perdite legate a piattaforme difettose siano stati affrontati e di come questi siano in fase di risoluzione grazie a interventi tempestivi e a un piano di recupero efficace. Si prevede un consolidamento finanziario che consentirà, tra il 2025 e il 2026, il rilancio delle piattaforme da 6 MW, considerato un progetto strategico per la competitività dell’azienda.
Un altro argomento rilevante è stato quello della fusione tra Siemens Gamesa e Siemens Energy, le cui modalità di attuazione sono ancora in fase di valutazione. I vertici aziendali hanno spiegato che le tempistiche e le modalità operative dipenderanno dall’andamento delle diverse situazioni fiscali in corso, confermando però che la fusione rimane una priorità strategica.
Durante la riunione è stata ribadita con forza la posizione della FIOM rispetto alla pratica aziendale di assorbimento dei superminimi individuali in corrispondenza degli aumenti derivanti dal Contratto nazionale.
La FIOM ha ribadito che tale pratica, oltre a ridurre il potere d’acquisto dei lavoratori, demotiva il personale, mina il raggiungimento degli obiettivi aziendali e sminuisce la professionalità.
La FIOM ha poi sottolineato come questa situazione rappresenti una delle principali rivendicazioni dei lavoratori, chiedendo all’azienda un cambio di approccio in linea con i principi di equità e riconoscimento del valore del lavoro.
In un momento storico in cui la contrattazione collettiva nazionale è messa in discussione, per la FIOM è necessario mantenere aperto un confronto costante.
L’azienda, ha dichiarato di voler posticipare la discussione sul tema degli assorbimenti, garantendo però l’impegno a lavorare su una contrattazione di secondo livello, una richiesta avanzata con determinazione dalla FIOM per migliorare le condizioni dei lavoratori.
L’incontro di ieri ha rappresentato un’occasione per avviare un dialogo su temi centrali per il futuro dei lavoratori e dell’azienda.
La FIOM continuerà a vigilare sull’attuazione degli impegni presi, mantenendo alta l’attenzione sulle questioni aperte e rafforzando il confronto con i vertici aziendali per garantire condizioni di lavoro più eque e dignitose.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 12 dicembre 2024