Si è svolta il 22 settembre, in video/audio conferenza, la riunione tra Fim, Fiom, Uilm nazionali, le segreterie territoriali, le Rsu e la Direzione aziendale di Engie (Italia e Servizi) per esaminare la richiesta aziendale di ulteriori 9 settimane di cassa integrazione guadagni ordinaria Covid-19.
L’azienda ha illustrato nel corso della riunione le motivazioni alla base della richiesta ed ha fornito i numeri dei lavoratori coinvolti dalla Cig nel precedente periodo, 136 su circa 2.400 totali.
Le ulteriori 9 settimane di Cigo saranno richieste per un numero minimo di lavoratori e in particolare per il personale più debole (patologici ed altro).
L’Azienda si impegnerà compatibilmente con la fungibilità delle mansioni, ad attuare una rotazione tra il personale da collocare in Cigo.
Il trattamento di Cig sarà anticipato mensilmente dall’azienda che, inoltre garantirà la maturazione per intero dei ratei di 13ma/ferie/PAR. Il trattamento di Cig verrà integrato dall’Azienda in proporzione all’utilizzo con un riconoscimento economico aggiuntivo.
Le Direzioni aziendali della Engie (Servizi e Italia) hanno riconfermato la disponibilità ad effettuare incontri preventivi a livello territoriale qualora si presentasse la necessità di ricorrere alla Cigo per analizzarne le motivazioni e la programmazione.
Le parti hanno concordato entro metà ottobre p.v. l’incontro con l’Amministratore delegato per un chiarimento sulle strategie della multinazionale.
Fim Fiom Uilm nazionali
Roma, 22 settembre 2020
| File | File size |
|---|---|
 Engie Servizi. Accordo | 1012 kB |
| Engie Italia. Accordo | 1011 kB |
| 9 settimane di cassa integrazione guadagni ordinaria Covid-19 | 43 kB |