Uilm e Fiom di Torino rendono noto che in data odierna Embraco ha chiesto un rinvio dell’incontro in programma domani al ministero dello Sviluppo economico. Il tavolo è stato posticipato a lunedì 19 febbraio alle ore 10 al Mise.
Dichiarano Dario Basso, segretario della Uilm di Torino, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm: “Il fatto che l'azienda chieda altro tempo è un fatto molto negativo perché la strada indicata dal Governo e concordata con le organizzazioni sindacali è chiara e prevede il ritiro dei licenziamenti e l'attivazione degli ammortizzatori sociali. È evidente che in questo modo aumenta l'incertezza sul futuro dei lavoratori, che tra 40 giorni saranno licenziati. L'azienda, ancora una volta, si dimostra sprezzante nei confronti dell'Italia e non bada alle pesanti ripercussioni sociali del suo operato"
Dichiarano Federico Bellono, segretario della Fiom di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom: Il rinvio dell'incontro al Mise per Embraco rappresenta una pessima e preoccupante notizia, innanzitutto per i lavoratori. Al momento l'iniziativa del Governo non ha prodotto risultati concreti e il tempo stringe. Certo è che il comportamento dell'azienda è inqualificabile, denota l'assenza di qualsiasi responsabilità sociale e la sola volontà di disimpegnarsi da qualsiasi obbligo”.
Uffici stampa Uilm e Fiom