La Fiom Cgil rende noto che nella giornata di oggi è stato notificato alle Organizzazioni sindacali e ai rappresentanti sindacali dei lavoratori il ricorso al giudice promosso dalla Embraco di Riva di Chieri.
Con questo ricorso l’azienda chiede al Tribunale di ordinare la sospensione delle lotte che i lavoratori stanno sostenendo da ottobre per ottenere il piano industriale e gli investimenti indispensabili per garantire il futuro produttivo dello stabilimento di Riva di Chieri e dei suoi 530 lavoratori.
A sostegno di queste richieste domani mattina oltre 200 lavoratori Embraco saranno in presidio a Roma davanti il Ministero dello sviluppo economico, in occasione dell’incontro tra il governo, la Fiom Cgil e la Uilm Uil, le RSU e la Direzione Embraco.
Federico Bellono, segretario della fiom Cgil di Torino ha dichiarato:
“Invece di rivolgersi al Tribunale sarebbe più proficuo che la Embraco e la sua casa madre Whirpool dedicassero queste energie per definire un piano di rilancio dello stabilimento di Riva di Chieri e delle sue produzioni in questi anni progressivamente trasferite all’estero, nonostante i contributi pubblici incassati. I lavoratori che difendono il proprio lavoro e con questo la ricchezza produttiva del nostro territorio sono dalla parte giusta ed è inaccettabile ogni tentativo di intimidazione”
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino
Torino 12 dicembre 2017