Mercoledì, 25 Dicembre 2024

Comitato centrale Fiom-Cgil. Roma, 7 settembre 2015: i documenti

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Il Comitato centrale della Fiom-Cgil, sulla base dei contenuti definiti e decisi dall’Assemblea nazionale svolta a Bologna il 10 e 11 luglio scorsi, impegna tutte le strutture regionali e territoriali, le delegate e i delegati eletti nelle Rsu e in qualità di Rls su lista Fiom-Cgil, a realizzare nei mesi di Settembre e Ottobre una campagna straordinaria di consultazione nei luoghi di lavoro e nei territori che allarghi, approfondisca e qualifichi le nostre proposte e la nostra concreta azione.

La riconquista di un vero Contratto nazionale che riunifica e tutela tutte le forme di lavoro, combatte la precarietà, la disoccupazione e il crescente divario nord/sud e afferma una crescita fondata su lavoro stabile con diritti, ha bisogno di essere supportata da una visione generale del mondo del lavoro capace di fare i conti con una difficile e del tutto inedita fase economica e politica che attraversa l’Italia e l’Europa.

Il Comitato centrale valuta positivamente la convocazione dell’incontro del 16 settembre p.v. da parte di Federmeccanica con Fim Fiom Uilm sull’andamento produttivo e occupazionale della nostra categoria che scaturisce anche dalla formale richiesta avanzata dalla segreteria nazionale della Fiom.

Il Comitato centrale condivide la proposta avanzata dalla Segreteria nazionale di approfondire e sottoporre alla consultazione anche una proposta di Ccnl che sperimenti un sistema di contrattazione nazionale annua del salario, fermo restando la normale vigenza per la parte normativa.

Ciò al fine di realizzare l’obiettivo di un Ccnl che assuma validità erga omnes, con certificazione della rappresentanza e voto dei lavoratori interessati in cui i minimi salariali siano di garanzia per la tutela e l’incremento del potere di acquisto a favore di tutti i metalmeccanici (in termini di rapporto con inflazione, andamento del settore, redistribuzione, professionalità) sia così il riferimento per l’istituzione del salario minimo, rivendicando contemporaneamente la defiscalizzazione degli aumenti annuali nazionali (visto che la contrattazione aziendale si svolge solo nel 20% delle imprese) e l’avvio di un percorso di unificazione dei contratti nazionali di lavoro.

Il Comitato centrale della Fiom-Cgil dà mandato alla Segreteria nazionale di convocare, a conclusione della consultazione, entro il mese di Ottobre 2015, l’Assemblea nazionale per varare definitivamente la piattaforma da sottoporre all’approvazione tramite voto referendario di tutte le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese metalmeccaniche.

Il Comitato centrale della Fiom-Cgil impegna le strutture territoriali a costruire la massima partecipazione alla giornata di mobilitazione mondiale contro la povertà, per il reddito di dignità, per un lavoro con diritti e contro le disuguaglianze, del 17 ottobre p.v. a Roma assunta come appuntamento di mobilitazione generale della categoria dall’Assemblea nazionale della Fiom a Bologna lo scorso 10 e 11 luglio 2015.

 

Approvato con 117 voti favorevoli e 6 contrari

 

Roma, 7 settembre 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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