E’ ripreso nella mattinata di giovedì 22 aprile dopo diversi mesi il terzo incontro per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del settore orafo argentiero, scaduto nello scorso giugno 2020.
Durante l’incontro è stata presentata da parte di Federorafi la situazione dei primi mesi dell’anno, facendo un focus rispetto alle principali regioni mondiali del mercato orafo nonché della situazione del nostro paese alla luce dei provvedimenti legislativi adottati.
Un quadro che presenta una evidente situazione di difficoltà con conseguente riduzione dell’attività, di ordini e di fatturato, soprattutto per le imprese di ridotta dimensione.
Come Organizzazioni sindacali alla luce della situazione contrattuale della categoria, a partire dal fatto che si è arrivati al rinnovo del Ccnl Federmeccanica selle scorso febbraio, e del confronto in atto in tutti i contratti scaduti, abbiamo chiesto di riprendere in modo serrato il confronto per il rinnovo del contratto degli orafi argentieri.
Inoltre, di comune accordo si è stabilito di definire una dichiarazione congiunta che renda esplicito il meccanismo di ultrattività del contratto in essere, in particolare per quanto riguarda la previdenza integrativa, i flexible benefit nonché l’adeguamento dei minimi contrattuali e che eviti situazioni in contrasto con il contratto collettivo nazionale.
Federorafi ha dichiarato la volontà di rinnovare il contratto nazionale, compatibilmente con la situazione del settore e pertanto si è deciso di aggiornare la trattativa per il giorno di giovedì 20 maggio attraverso un confronto su formazione professionale, sicurezza e inquadramento.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 22 aprile 2021