Nelle giornate del 10 e del 17 luglio i vertici delle Acciaierie di Verona hanno convocato le parti sindacali presso la sede di Confindustria per discutere nel merito le ragioni della prolungata mobilitazione di queste settimane, che ha visto una numerosa partecipazione dei lavoratori. Un segnale forte che non poteva passare inosservato in quanto ha legittimato la centralità e l’importanza delle rivendicazioni sindacali alla quali era necessario dare risposte risolutive concrete.
Dopo una lunga trattativa si è raggiunta finalmente un’intesa tra azienda e sindacati su tutte le problematiche segnalate.
1) Fumi in Acciaieria - Durante la fermata estiva si faranno degli interventi, in particolare su portone dog house e sulle tramogge dell’impianto di abbattimento fumi, con lo scopo di portare un miglioramento e risolvere così i fenomeni di fumo nel reparto. Contestualmente è stato definito un ordine di servizio per la gestione produttiva al quale tutti i capiturno dovranno attenersi per mantenere il controllo della fumosità degli impianti, in attesa degli interventi estivi. A settembre inoltre sarà installato un prototipo in grado di cristallizzare la scoria bianca, sperimentazione che potrebbe abbattere la fumosità in tale zona per la mancata movimentazione della stessa.
2) Polverosità del Reparto Metallurgica – L’azienda rivedrà l’organizzazione delle pulizie, aumentando la frequenza delle stesse. Nel frattempo si farà una analisi dell’attuale tiraggio delle aspirazioni, a seguito della quale le parti si incontreranno per fare le dovute valutazioni necessarie per migliorare la situazione.
3) Pause colata continua – Le pause lunghe e cadenzate, come ad esempio la pausa per il consumo del pasto, verranno effettuate nel box al piano intermedio di colata continua. Si è concordata però la necessità dei lavoratori di effettuare delle pause brevi durante il turno di lavoro all’interno del pulpito di colata continua per refrigerarsi e dafaticarsi, garantendo però di evitare assembramenti prolungati.
4) Organici Laminatoio – Nelle ultime settimane sono state effettuate nuove assunzioni, attualmente in fase di addestramento giornaliero. A partire dal mese di Settembre, con la ripartenza dopo la fermata estiva, potranno essere inseriti nei turni di lavoro, garantendo così il pieno organico con 11 addetti per ogni squadra, come previsto dal contratto integrativo aziendale.
5) Reparto metallurgica – Macchine P1 e P4 – Si sta ultimando la valutazione del rischio sui tempi e metodi che, accompagnata alla valutazione sull'ergonomia già effettuata, permetterà all'azienda e alla Rsu di confrontarsi sulla questione con dati certi. Nel frattempo l’azienda ha garantito che fino alla fermata estiva sulla macchina P4 l’operatività sarà limitata al diametro 10 che necessita dell'impiego di una sola persona. Durante la fermata estiva verranno portati a conclusione ulteriori interventi di ottimizzazione delle modalità di lavoro, condivisi con la RSU.
6) Nuova mansione in metallurgica per lavoratori in area manovra – Attualmente non c’è più alcun bisogno dell’operatore della manovra in area metallurgica. In futuro, quando si dovessero presentare ulteriori analoghe necessità, l’azienda convocherà preventivamente le RSU condividendo con loro l’operazione, facendo ricorso in via prioritaria ai volontari.
7) Organico Manutenzione – L’azienda ammette la carenza di organico nell’area e si sta concentrando attualmente nel reperimento di personale per colmare la lacuna. La RSU verrà costantemente informata sull’andamento del turn over e degli inserimenti fatti.
8) Mensa Acciaieria - Entro fine anno sarà disponibile anche per il reparto acciaieria una nuova area ristoro con il Food 360, come avviene già negli altri reparti.
9) Mensa centrale – Sono stati compiuti gli interventi di riassetto dell’infrastruttura per la parte edile e idraulica. Rimangono da effettuare gli adeguamenti per la parte elettrica che saranno effettuati il prima possibile. Il confronto continuo e costante tra direzione e RSU su questo tema verrà garantito.
10) Appalti – L’alta attenzione e vigilanza sull’operato degli appalti interni sarà garantita confrontandosi con gli RLS così come previsto dal contratto integrativo interno. Da parte sindacale si richiede l’apertura di un tavolo permanente sulla sicurezza che coinvolga anche le ditte in appalto. Per quanto rigurda questa proposta, l’azienda si riserva di valutarne la fattibilità.
11) Premi Alto Carbonio – Per l’anno 2023, a chiusura di ogni questione e in via forfettaria, nel corso del mese di agosto 2024 sarà messa a disposizione di tutte le maestranze in forza al 31/12/2023 la somma netta di 100 euro sotto forma di fringe benefits sulla piattaforma welfare già in uso. Entro dicembre 2024 le parti concorderanno indici e disciplina per l’erogazione del premio Alto Carbonio per il reparto acciaieria ed individueranno altri elementi premianti per i reparti laminatoio e metallurgica.
Le organizzazioni sindacali, unitamente alle Rsu, ritengono soddisfacenti le risposte ricevute e per tale motivo sospendono la mobilitazione, restando però vigili sul rispetto di tutti i punti sopra elencati.
Si ringraziano tutti i lavoratori per il sostegno dimostrato in queste difficili settimane e per l’alta partecipazione alle mobilitazioni sindacali, che hanno portato all’ottimo risultato raggiunto.
Per la Fiom Cgil di Verona Per la Fim Cisl di Verona Per la Uilm Uil di Verona
Segretario Generale Segretario Generale Segretario Generale
Martino Braccioforte Adriano Poli Luciano Zaurito