NEGATI GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
AI LAVORATORI DELLA PMT DI PINEROLO
La Fiom Cgil di Torino rende noto che questa mattina si è svolto presso il Ministero del Lavoro il previsto incontro per ottenere gli ammortizzatori sociali per i 184 lavoratori della PMT di Pinerolo, fallita al termine del 2016, da mesi sospesi senza alcuna retribuzione né ammortizzatori sociali a sostegno del loro reddito.
La vicenda era già stata oggetto di esame nel corso di un incontro tra le Istituzioni, le Organizzazioni sindacali e la curatela del fallimento presso la Regione Piemonte dove erano emerse le difficoltà normative per ottenere l’accesso agli ammortizzatori sociali.
Nel corso dell’incontro odierno il Ministero ha confermato che per i lavoratori PMT non ci sono le condizioni di legge per accedere agli ammortizzatori sociali salvo il caso di un decreto ad hoc da parte del ministro Poletti.
Come noto il problema è che il Jobs Act ha di fatto cancellato la possibilità di accedere alla cassa integrazione per i lavoratori coinvolti nei fallimenti, introducendo – tra l’altro - la “sospensione” del rapporto di lavoro che non prevede retribuzione né ammortizzatori e, insieme, impedisce l’accesso alla disoccupazione.
La burocratica risposta del Ministero all’interrogazione presentata al Senato da parlamentari piemontesi è stata purtroppo interpretata da alcuni con eccessivo ottimismo.
Non possiamo e non vogliamo ritenere conclusa la vicenda di questi lavoratori: il governo si attivi subito per porre rimedio ai guasti che colpiscono il reddito e l’occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Torino, 7 marzo 2017 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino