L'azienda Oerlikon ha convocato per domani venerdì 10 marzo i rappresentanti sindacali interni e le organizzazioni sindacali per effettuare un incontro ed esaminare la vicenda di Antonio Forchione, il lavoratore licenziato in quanto dichiarato inidoneo a seguito di un trapianto di fegato.
Gianni Mannori e Edi Lazzi della Fiom di Torino dichiarano: “Ci auguriamo che l'azienda comunichi formalmente la decisione di ritirare il licenziamento. Sappiamo che in queste ore sta pensando di ritornare sui propri passi anche grazie all'intervento e allo sciopero di solidarietà effettuato dalle organizzazioni sindacali e dai colleghi di lavoro. Se così fosse è una brutta vicenda che finisce comunque bene, grazie soprattutto alla determinazione delle iniziative fatte a tutela dei diritti dei lavoratori. Purtroppo casi come questo sono tutt'altro che isolati tanto più dopo le modifiche peggiorative dell'articolo 18: ecco perchè c'è il bisogno di garantire le giuste tutele ai lavoratori in modo da scoraggiare licenziamenti pretestuosi e illegittimi”.
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino