Il 1° marzo scorso è stato definito il bando per l’assegnazione da parte dell’Ente bilaterale metalmeccanici (Ebm) di 160 borse di studio triennali per gli studi universitari di lavoratori, lavoratrici e i loro figli.
Un progetto nato dalla collaborazione tra Fiom, Confapi, Ebm e le Università, per favorire l’accesso alla formazione universitaria di lavoratrici e lavoratori metalmeccanici e dei loro figli, sempre più problematico per i costi che esso comporta e che, in questi anni di crisi economica, ha determinato cali nelle immatricolazioni e forti tassi di abbandono dalle Università.
L'iniziativa, avviata come progetto sperimentale con l'Università Tor Vergata di Roma e l’Università di Brescia, è aperta anche ad altre università pubbliche che volessero convenzionarsi.
Il bando è rivolto ai dipendenti e ai figli dei dipendenti delle aziende che applicano il contratto Unionmeccanica Confapi, che versano i contributi all'ente bilaterale metalmeccanici, iscritti a tutte le università del territorio nazionale
Le borse di studio – le cui domande vanno presentate entro il 15 aprile – prevedono un intervento economico diretto dell’Ebm (5.000 euro per i fuori sede, 2.500 euro in sede, 1.000 euro per i corsi on line annui) e facilitazioni da parte delle Università attraverso il non pagamento delle seconde e successive rate delle tasse universitarie, interventi sulla mensa e gli alloggi e i contributi speciali di ateneo.
Fiom nazionale
Roma, 3 marzo 2017