Sabato 5 marzo le compagne e i compagni della Fiom parteciperanno convintamente alla manifestazione per la Pace promossa a Roma dalla Rete Italiana Pace e Disarmo insieme ad una larga coalizione sindacale e di associazioni che da subito si è riunita rivendicando la Pace e la sospensione di ogni ostilità e della guerra in Ucraina.
Saremo come Fiom in piazza perché è per noi l’unico spazio del possibile: quello della Pace, del ripudio della guerra, per dare solidarietà al popolo ucraino ma anche a tutte le donne e gli uomini che soffrono negli altri conflitti di guerra aperti nel mondo.
Saremo in piazza per ricordare che i cittadini russi non sono dei nemici e che siamo al fianco di chi oggi come negli anni passati si batte e si è battuto con la mobilitazione in difesa della libertà e della democrazia.
Siamo preoccupati dalle scelte dei governi europei che, appiattendosi sulle richieste della Nato, puntano al riarmo e ad una pericolosa escalation militare come via per dirimere le controversie tra Stati anziché favorire quel processo politico e diplomatico indispensabile per fermare la guerra e addivenire ad un Pace duratura.
Non scegliere il disarmo e l’azione politica e diplomatica nutre la guerra e amplifica i suoi scenari disastrosi riportando indietro di decenni le lancette della storia. E’ necessario che i miliardi di euro che gli stati europei vogliono impiegare in armamenti siano da subito destinati alla cooperazione pacifica, sulla transizione energetica e per investimenti sociali a partire dalla sanità e dall’istruzione pubblica.
Siamo ben coscienti che le lavoratrici e i lavoratori, le popolazioni civili di tutti gli Stati, siano i soli a pagare il prezzo delle guerre e che il conflitto nutra interessi che non si sposano con l’Europa sociale e dei diritti. Anche per queste ragioni oggi è più che mai necessario rilanciare quel progetto di pacifica convivenza tra i popoli, impegnarsi per una neutralità attiva, investire sulla giustizia sociale e climatica, combattere per preservare la nostra casa comune e lottare affinché l’accoglienza sia vera sempre e non faccia distingui tra colore di pelle, provenienza geografica e tra ragioni che mettono in fuga le persone attraverso i confini che vorremmo sempre aperti per tutte e tutti.
Per tutti questi motivi è importante essere in piazza a Roma, con le nostre bandiere e con quelle della pace, per rivendicare un altro mondo fondato sulla convivenza pacifica tra i popoli, costruito con la più ampia partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici, delle giovani generazioni che oggi più che mai chiedono un futuro di pace e giustizia sociale.
Sabato 5 marzo a Roma – Tutti e tutte alla Manifestazione nazionale per la Pace e contro la guerra con corteo da Piazza della Repubblica fino a Piazza San Giovanni.
Fiom nazionale
Roma, 3 marzo 2022
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Stop the war: our home is the entire world! - Fermiamo la guerra: la nostra patria è il mondo intero