“L’ad di Fca ha dichiarato di aver raggiunto i target finanziari, ma per i lavoratori la situazione è sempre più difficile.
L’obiettivo della piena occupazione, non solo non è stato raggiunto ma anzi aumenta la cassa integrazione. I lavoratori del “polo del lusso” torinese insieme ai lavoratori di Pomigliano non hanno ancora una prospettiva certa di ritorno al lavoro ma anzi i rischi per l’occupazione aumentano con la scadenza della cassa.
I lavoratori vivono nell’incertezza per l’insufficienza di un piano di investimenti che supporti il lancio di nuovi modelli e nuove tecnologie che favoriscano la transizione produttiva di alcune produzioni come quelle dei motori diesel. A questo si somma il forte rallentamento del mercato dell’auto. I lavoratori stanno pagando un prezzo da anni.
Fca implementi il piano, con il sostengo del Governo, per la piena occupazione. Fca paghi la totalità del premio a marzo: sarebbe un riconoscimento ai sacrifici di questi ultimi quattro anni”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario nazionale Fiom- Cgil e responsabile automotive.
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 7 febbraio 2019