Si è svolto nella giornata del 23 febbraio pomeriggio l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm e la Direzione Centrale Pensioni dell’INPS, come da nostra richiesta del 9 dicembre 2021. L’Istituto ci ha comunicato i dati relativi al pensionamento dal 1° gennaio 2022 (art 277 sexies – L.208/2015), da cui risulta che delle 367 persone che avevano diritto ad accedere al beneficio del pensionamento solo in 295 avevano aderito. Il monitoraggio per il 2022 ha portato evidenza di 198 persone che avranno diritto ad accedere alla pensione nel gennaio 2023, all’interno del monitoraggio delle 198 persone vi sono anche le 72 che nel 2022 hanno deciso di non utilizzare il suddetto beneficio. Tutto ciò va a confermare ciò che Fim, Fiom, Uilm sostenevano, ossia che chi non accede al beneficio nell’anno in cui dovrebbe andare in pensione, partecipa alla graduatoria nell’anno successivo senza godere del diritto di precedenza in modo automatico ed essendo soggetto a monitoraggio, fermo restano la disponibilità data dalla copertura finanziaria.
Fim, Fiom, Uilm hanno ribadito che è di fondamentale importanza trovare una soluzione per tutte quelle domande per cui l’Inail ha dato esito negativo per l’accesso al beneficio, l’istituto si è reso disponibile ad affrontare la questione per ogni singolo individuo, così da poter verificare quali sono state le problematiche. Abbiamo richiesto di esaminare le problematiche inerenti i lavoratori che non hanno potuto accedere al beneficio in quanto deceduti prima della modifica della Legge 208/2015, integrando il comma 277 con ulteriori cinque commi (da 277-bis a 277 sexies).
Fim, Fiom, Uilm, sapendo che la norma fa accedere al beneficio solo i lavoratori del ferroviario rotabile in base ai codici ATECO, hanno ribadito che bisognerà trovare una soluzione per tutte quelle persone che hanno partecipato allo smaltimento ma non erano lavoratori delle società ma bensì interinali e poi in somministrazione.
Le parti hanno convenuto che a valle dell’esame delle nostre richieste da parte dell’Istituto per ogni singolo caso ci sarà una nuova convocazione per una riunione di aggiornamento.
Fim Fiom Uilm nazionali
Roma, 25 febbraio 2022