Domenica, 24 Novembre 2024

SAS: nota su ondate di calore

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Perdurando la fase meteorologica caratterizzata da altissime temperature, richiamo tutte le strutture e gli Rls a rileggersi e ad applicare la nota che trovate sul sito della Fiom nazionale, inviatavi il 9 giugno scorso, relativamente a come affrontare le ondate di calore nei luoghi di lavoro.

Ricordo inoltre per ulteriore e opportuno chiarimento che a fronte dell’indisponibilità aziendale a realizzare i più adeguati interventi, gli Rls, a fronte di alte temperature e di assenza di ventilazione possono chiedere ai lavoratori di interrompere le attività.

L’interruzione del lavoro non deve essere considerato come uno sciopero ma applicazione di quanto previsto dal dlgs 81/08 in tema di tutela della salute dei lavoratori e di conseguenza deve essere accompagnato con la denuncia al Servizio di Prevenzione delle Asl.

Il tempo di astensione dal lavoro deve essere retribuito normalmente dall’azienda come espressamente norma l’articolo 1206 del codice civile, che dichiara: “Quando la prestazione offerta dal lavoratore non è eseguibile per danno imputabile all’azienda il rischio della obbligazione, cioè la retribuzione ricade sull’azienda medesima”.

Gli Rls del gruppo FCA e CNHi e tutti gli altri che operano in aziende ove si applica il WCM è urgente e importante che chiedano un immediato incontro con le direzioni di stabilimento affinché sia applicato correttamente, proprio per situazioni come quelle che si stanno verificando in questi giorni , quanto previsto dal Pillar Safety del WCM e si discuta l’applicazione del Piano di Sostenibilità.

Informo inoltre che negli stabilimenti nordamericani di FCA vigono accordi sindacali che prevedono che quando la temperatura supera i 30 gradi scatta automaticamente la distribuzione di bottigliette d’acqua fresca, senza nessuna necessità rivendicativa.

Inoltre quando la temperatura supera i 33 gradi subentrano pause non ordinarie e aggiuntive che aumentano di durata aumentando il caldo.

Dovremmo forse fare uno sforzo in più per richiamare le imprese a cominciare da FCA a un maggior rispetto per le persone che lavorano e anche per i clienti , perché quando si lavora male la qualità di qualsiasi prodotto si abbassa.

 

Il Responsabile Ufficio SAS

Maurizio Marcelli

 

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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