L’Assemblea Generale della Fiom-Cgil esprime solidarietà a Ilaria Salis e ritiene grave e intollerabile il trattamento carcerario a lei riservato in Ungheria.
Ilaria è da circa un anno in un carcere di massima sicurezza per un reato di tipo politico del quale si dichiara innocente. Le notizie emerse sulle condizioni detentive cui è costretta sono preoccupanti. Le immagini delle catene con cui è stata portata in Tribunale per l’udienza qualche giorno fa sono disumane.
Sosteniamo la famiglia e le iniziative che in questi giorni sono in campo affinché il Governo italiano esca dall’immobilismo e dal silenzio di questi mesi e si spenda affinché a Ilaria vengano assicurate da subito condizioni detentive dignitose e sia riportata il prima possibile in Italia.
Allo stesso tempo, chiediamo che l’UE faccia chiarezza sull’indipendenza della magistratura in Ungheria e sul rispetto dei diritti umani e delle libertà civili e individuali in quel paese che sono, da tempo, gravemente compromessi, come ampiamente evidenziato da Amnesty International e denunciato al Parlamento europeo.
Approvato all’unanimità