17/21-ottobre, Milano

La Fiom arrivò al suo XVII Congresso dopo la pesante sconfitta della Fiat: si sentiva il bisogno di analizzare in modo più approfondito ciò che era accaduto negli anni appena passati. Pio Galli, segretario generale della Fiom, aprì il Congresso. Fu avviata anche un'analisi di tipo sociale: l'introduzione di nuove tecnologie, il lavoro più automatizzato nelle fabbriche, la maggiore istruzione dei lavoratori portarono dei cambiamenti nell'assetto sociale, e soprattutto l'entrata in fabbrica di nuove figure sociali, come le donne, i giovani e i quadri tecnici. Il rinnovo del contratto fu un motivo di ripresa per il sindacato: «A fine settembre la Flm aveva disdettato il contratto che scadeva nel dicembre 1981 e il Congresso individuò le scelte prioritarie sulle quali indirizzare la consultazione dei lavoratori nel salario, nell'inquadramento professionale e nella politica degli orari».