Si è svolto il 7 marzo 2017, in Unionmeccanica a Milano, l'incontro programmato in sede tecnica per il rinnovo del CCNL Unonmeccanica scaduto lo scorso 31 ottobre 2016 nel corso del quale sono stati discussi i temi relativi a Salute e Sicurezza, Trasferte, Trasferimenti, Appalti.
Su tutti questi temi - e nel precedente incontro del 28 febbraio scorso sui temi relativi ai permessi legge 104, ferie migranti, diritto allo studio e formazione continua - nel confronto con Uniomeccanica è stata confermata la disponibilità a recepire nel contratto, così come condiviso nel recente rinnovo del CCNL con Federmeccanica, i seguenti contenuti:
-
il diritto soggettivo di ogni lavoratore a 24 ore retribuite di formazione nel triennio utilizzabili anche in un solo anno e, in assenza di formazione aziendale entro il secondo anno di vigenza del contratto, il diritto del lavoratore a 16 ore retribuite per partecipare a corsi di formazione scelti dal lavoratore stesso con la copertura dei costi della formazione attraverso un contributo pari a 300 euro;
-
la conferma del diritto alle 150 ore e l'aggiornamento dei corsi per conseguire un titolo legale di studio riferibile al Quadro Europeo delle Qualifiche per l’apprendimento permanente;
-
la programmazione mensile dei permessi riconosciuti per le necessità di cura dei familiari (legge 104) entro 10 giorni dalla fine del mese precedente, salvo casi di necessità e urgenza;
-
il riconoscimento ai lavoratori extra comunitari di periodi continuativi d'assenza dal lavoro prevedendo la possibilità di usufruire oltre che delle ferie anche degli altri permessi retribuiti previsti dal Contratto eventualmente disponibili;
-
linee guida per il lavoro agile o smart working;
-
l'adeguamento dell'età anagrafica per i lavoratori che possono essere trasferiti solo in casi eccezionali (da 50 a 52 anni per gli uomini e da 45 a 48 anni per le donne) e la definizione di un raggio di 25 Km dalla sede dello stabilimento per l'attivazione della procedura prevista dal contratto in caso di trasferimento;
-
l'aggiornamento della normativa relativa alle trasferte con la previsione del rispetto del tempo minimo di riposo previsto per legge;
-
la sperimentazione di sistemi e modalità di segnalazione dei «quasi infortuni» a livello aziendale e di coinvolgimento dei lavoratori nell'organizzazione dell'attività di prevenzione;
-
l'attivazione, al cambio appalto per le attività di gestione impianti nei lavori pubblici di servizi, di una procedura di consultazione sindacale della RSU e di un tavolo di confronto per salvaguardare l'occupazione.
È emersa nell'incontro del 7 marzo da parte di Unionmeccanica la richiesta di ulteriori flessibilità sui contratti a termine e sull'orario di lavoro, richieste che la Fiom ha valutato non accogliibili e di conseguenza ha respinto.
Su temi fondamentali del contratto quali il salario, il welfare, la sanità integrativa, la previdenza complementare e l'inquadramento il confronto non ha ancora individuato soluzioni condivise.
Il confronto in sede tecnica é stato aggiornato il prossimo 24 marzo sulla prima parte del contratto e sistema di informazione, successivamente è stato fissato un ulteriore incontro il 10 aprile 2017.
Fiom-Cgil nazionale
Roma 8 marzo 2017