Un contratto nazionale per 400mila lavoratrici e lavoratori che lavorano in 35mila imprese metalmeccaniche
Il contratto nazionale di Unionmecccanica - sottoscritto dalla sola Fiom - é in scadenza il prossimo 31 ottobre 2016 e l'assemblea nazionale delle delegate e dei delegati della Fiom, riunita a Brescia lo scorso 20 luglio 2016, ha varato la piattaforma da sottoporre al giudizio delle lavoratrici e dei lavoratori delle piccole e medie imprese che applicano il Ccnl Unionmeccanica.
Per le lavoratrici e i lavoratori metalmeccanici il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro oggi è una priorità: un rinnovo contrattuale per contrastare la divisione e la frammentazione del mondo del lavoro, la messa in discussione del diritto a contrattare collettivamente la prestazione lavorativa e il tentativo di mettere in discussione l'esistenza stessa del sindacato.
Il contratto nazionale é l'unico strumento che garantisce - a ogni metalmeccanico, a ogni lavoratore, a prescindere dalle dimensioni della sua impresa e dalla regione o dalla provincia in cui abita e lavora - diritti e tutele comuni.
Con il rinnovo contrattuale vogliamo riaffermare i due livelli di contrattazione:
- il contratto nazionale per difendere e incrementare il potere d'acquisto del salario,
- il livello aziendale e/o territoriale per contrattare miglioramenti salariali e normativi del contratto nazionale.
La piattaforma della Fiom vuole valorizzare e qualificare quanto abbiamo realizzato con il contratto Unionmeccanica in vigore dal 2013 e vuole, anche nelle piccole e medie imprese, riaffermare le rivendicazioni dei metalmeccanici decise dall'assemblea nazionale dei delegati della Fiom:
- a parità di lavoro e di mansioni - parità di salario e di diritti,
- il diritto alla contrattazione degli orari e il diritto alla formazione,
- un unico regime normativo di miglior favore per tutti i nuovi assunti,
- diritti e condizioni minime per tutti i rapporti di lavoro come la retribuzione in base alla mansione svolta, la maternità, la malattia, le ferie e il diritto al preavviso in caso di risoluzione del rapporto di lavoro,
- diritti e tutele per i lavoratori degli appalti a partire dal garantire il posto di lavoro in caso di cambio appalto
- un nuovo sistema di inquadramento per affrontare e dare risposte ai profondi cambiamenti organizzativi e tecnologici intervenuti in questi anni
Con il ccnl di Unionmeccanica del 2013 oggi in scadenza la Fiom ha condiviso la bilateralità ma non ha accettato finanziamenti impropri al sindacato; la quota che le imprese hanno versato e che gli accordi confederali destinavano alle organizzazioni sindacali (6 euro anno per ogni lavoratore) come avevamo stabilito è stata interamente destinata all'ente bilaterale e al sostegno al reddito dei lavoratori.
Con questo rinnovo del contratto nazionale chiediamo a Unionmeccanica di recepire nel Ccnl le regole democratiche al centro della iniziativa della Fiom:
- la misurazione e la certificazione della rappresentatività e della rappresentanza con i voti nelle elezioni delle RSU e il numero degli iscritti alle organizzazioni sindacali per definire la titolarità a trattare sia nei rinnovi del contratto nazionale che in azienda,
- il vincolo del voto tramite referendum di validazione della piattaforma e dell'ipotesi di accordo
Dal 5 al 23 settembre 2016 si svolgeranno in tutte le aziende Unionmeccanica le assemblee informative della Fiom per illustrare i contenuti della piattaforma
Dal 26 al 30 settembre svolgeremo il referendum sulla piattaforma della Fiom.
Questo al fine di avviare, in tempi brevi, il confronto con Unionmeccanica e realizzare al più presto un rinnovo contrattuale che garantisca diritti e tutele comuni e difenda ed incrementi il potere d'acquisto del salario di tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Per queste ragioni la Fiom invita tutte le lavoratrici e i lavoratori a partecipare alle assemblee e al referendum di validazione della piattaforma.
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Brescia. Assemblea nazionale per il rinnovo del Ccnl Unionmeccanica-Confapi