Alta adesione dei lavoratori e delle lavoratrici allo sciopero generale di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici proclamato da Fim Fiom Uilm a sostegno del rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro.
Fin dall’inizio del primo turno, in tantissime fabbriche in tutto il territorio nazionale i lavoratori hanno incrociato le braccia, fermando la produzione e formando innumerevoli presidi davanti ai luoghi di lavoro e in molti casi davanti alle Unioni degli industriali locali.
Scioperi, in molte aziende estesi per l’intera giornata lavorativa, che proseguiranno nel pomeriggio con l’uscita anticipata dal lavoro per giornalieri e turnisti.
Un segnale forte, determinato, quello dei lavoratori metalmeccanici in risposta all’intransigenza di Federmeccanica/Assistal che, rigettando le richieste salariali e normative contenute nella piattaforma rivendicativa, sta nei fatti impedendo la trattativa per il rinnovo del Ccnl.
Mai come ora gli aumenti salariali e l’estensione dei diritti dei lavoratori – a partire dal diritto di lavorare in salute e sicurezza – la formazione, il contrasto alla precarietà, la difesa dell’occupazione, rappresentano la ricetta necessaria per superare la crisi sanitaria ed economica, per rilanciare l’industria e qualificare il lavoro di operai, tecnici ed impiegati.
Dopo il successo dello sciopero di oggi spetta a Federmeccanica/Assistal riconvocare il tavolo negoziale e avanzare nuove proposte utili ad affrontare positivamente i temi posti da Fim Fiom Uilm per rinnovare il Ccnl, con contenuti salariali e normativi rispondenti alle legittime richieste dei lavoratori metalmeccanici.
Fim, Fiom, Uilm nazionale, nell’esprimere soddisfazione per la riuscita dello sciopero generale riconfermano il proprio impegno per rinnovare il Ccnl, garantire la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, estendere i diritti, difendere l’occupazione.
Uffici stampa Fim, Fiom e Uilm nazionali
Roma, 5 novembre 2020
Di seguito il link con i dati sullo sciopero: https://bit.ly/366I3bc