“Abbiamo appena concluso quattro giorni di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici. Sono stati quattro giorni importanti in cui abbiamo discusso su alcuni temi contenuti nella nostra piattaforma come la formazione professionale, il mercato del lavoro, gli appalti e i diritti per le lavoratrici e i lavoratori dell’industria metalmeccanica.
Sono stati giorni in cui si sono misurate le profonde differenze tra noi e Federmeccanica, che pensa che la competitività non debba fornire elementi di certezza per i lavoratori. Il contratto nazionale non è una serie di raccomandazioni, ma deve far legge per i lavoratori e per le imprese, è tempo di misurarci su questo. Allo stato attuale sembra che Federmeccanica stia addirittura mettendo in discussione alcuni dei pilastri del contratto del 2016.
I prossimi incontri fissati per il 7 e l’8 ottobre saranno dirimenti, a partire dalla discussione sul salario sapremo se Federmeccanica vuole fare un ragionamento ideologico o vuole davvero mettere al centro l’industria e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Abbiamo convocato per giovedì 8 ottobre il comitato centrale della Fiom-Cgil nazionale”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil
Roma, 24 settembre 2020