Nell'incontro del 9 marzo Federmeccanica, sui due temi centrali del rinnovo del contratto, quelli relativi all'orario di lavoro e all'inquadramento, ha riproposto alle delegazioni ristrette una chiusura alle richieste della piattaforma e ha avanzato proposte non condivise dalla Fiom; su altri temi quali il sistema di informazione e di partecipazione, la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, le linee
guida sul lavoro agile o smartworking sono invece emerse proposte e disponibilità sulle quali si
dovranno svolgere ulteriori approfondimenti.
In particolare su orario di lavoro Federmeccanica propone una modifica della attuale normativa
sugli orari di lavoro:
- il lavoro straordinario riconosciuto non più dopo le 8 ore giornaliere ma dopo le 40 ore settimanali
- la maturazione di 4 Par alle ore di effettiva prestazione e la possibilitá per le imprese di
monetizzare 5 Par
- introdurre nuovi criteri vincolanti per riconoscere in trasferta voci quali pasti e pernottamenti e
superare gli attuali limiti di età in caso di trasferimenti
-superare il confronto sindacale in caso di trasferimento dei lavoratori entro le fasce dei 50 km.
Sull'inquadramento, Federmeccanica propone un confronto da svolgere nella commissione in due tempi e secondo linee così definite:
- entro il 31.12.2016 aggiornare gli attuali profili e definire nuovi criteri relativi all'inserimento, alla
mobilitá professionale e al passaggio temporaneo di mansioni
- entro il 31.12.2017 ridefinire le attuali declaratorie e individuare un sistema d'inquadramento per
aree omogenee; le imprese poi "potranno" adottare questo modello sperimentale.
Su questo capitolo, su nostra proposta, si è deciso che la commissione paritetica presenterà una propria proposta di lavoro.
Venerdì 11 marzo il confronto ristretto affronterà il tema del salario e della struttura del sistema
contrattuale.
É confermata la trattativa in plenaria il 15 marzo per una verifica conclusiva di questa prima fase
della trattativa.
Se Federmeccanica confermerà le posizioni fino a ora espresse per conquistare un nuovo contratto sarà necessario mettere in campo un'iniziativa di mobilitazione unitaria di tutti i metalmeccanici.
La segreteria della Fiom, come deciso dal comitato centrale, discuterà con Fim e Uilm le iniziative
di coinvolgimento dei lavoratori a tal fine necessarie.