Si è svolto oggi il primo degli incontri di approfondimento calendarizzati nella trattativa per il Contratto nazionale; incontro nel quale sono stati affrontati dalle delegazioni ristrette i temi del Welfare - Sanità integrativa e Previdenza complementare.
Nell’incontro Federmeccanica ha esposto la sua posizione anche su altri temi quali: politiche attive, conto e banca ore, smart working, congedi a ore e permessi legge 104, migranti.
Federmeccanica ha confermato la scelta di un fondo sanitario con prestazioni sanitarie integrative per tutti i dipendenti di aziende metalmeccaniche assunti con contratto a tempo indeterminato e per i loro familiari fiscalmente a carico, con contributi versati esclusivamente delle imprese e con la possibilità per il lavoratore di allargare la copertura ai familiari non a carico.
Così come ha ribadito, sulla previdenza complementare, la disponibilità ad aumentare la contribuzione fino al 2% a carico dell'azienda anche a fronte di una contribuzione del lavoratore inferiore, superando il principio della pariteticità dei versamenti tra azienda e lavoratore, mentre sugli altri temi ha manifestato disponibilità a discutere e ad approfondire ulteriormente.
La Fiom ha preliminarmente chiarito che sanità integrativa e previdenza complementare hanno costi contrattuali che devono essere affrontati con la discussione sul salario che deve prevedere l'incremento dei minimi contrattuali.
Per la sanità integrativa abbiamo chiesto di prevedere la definizione di un codice etico, delineandone i contenuti; prestazioni a carattere universale, prevedendo l'estensione a tutte le tipologie contrattuali e la copertura anche nei periodi di ricorso agli ammortizzatori sociali; un rapporto privilegiato con le strutture pubbliche, anche al fine di qualificarne i servizi.
Sulla previdenza complementare abbiamo sostenuto la necessità di rendere disponibili le risorse, garantendo il risparmio dei lavoratori attraverso forme di garanzia dello Stato, ad investimenti per lo sviluppo economico del Paese.
La Fiom si è infine riservata di discutere degli altri temi, affrontati da Federmeccanica, nei prossimi incontri.
Federmeccanica ha preso atto delle nostre proposte e di quelle di Fim e Uilm riservandosi di dare risposte complessive al termine degli incontri tematici.
Gli incontri di approfondimento a delegazioni ristrette proseguono, il prossimo si svolge il 10 febbraio sul tema della formazione e su salute e sicurezza; successivamente il 24 e il 25 febbraio sui trattamenti economici e sulle politiche del lavoro.
La Delegazione trattante della Fiom pertanto è convocata il 29 febbraio 2016.
Fiom nazionale
Roma, 5 febbraio 2016