L’ondata di scioperi, effettuati nel mese di febbraio in tutto il territorio nazionale, ha dato forza alla mobilitazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici a sostegno della vertenza del rinnovo del Ccnl Federmeccanica-Assistal.
Si è trattato di una mobilitazione larga e partecipata, con scioperi nelle fabbriche e con iniziative esterne, presidi e manifestazioni, che ha registrato un'altissima adesione delle lavoratrici e dei lavoratori determinati a respingere le provocazioni delle controparti e a riconquistare il tavolo di trattativa per affrontare tutti i temi contenuti sulla piattaforma sindacale approvata dai metalmeccanici.
Scioperi articolati nei luoghi di lavoro, a livello provinciale e in tutte le Regioni, presidi agli ingressi delle fabbriche tappezzate da striscioni e bandiere di Fim Fiom Uilm, blocco dello straordinario e delle flessibilità, confermano la volontà delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici di battersi per rinnovare il Ccnl, aumentando il salario in busta paga ed estendendo tutele e diritti alle lavoratrici e ai lavoratori.
Un rinnovo del Ccnl che in questa fase assume il valore di antidoto alla crisi, per contrastare il declino dell'industria, rivendicare investimenti pubblici e privati e scelte di politica industriale all’altezza dei problemi aperti nei settori e delle trasformazioni che coinvolgono la categoria.
Fim Fiom Uilm nazionali nell'esprimere soddisfazione per la riuscita degli scioperi e della mobilitazione, sono impegnati, in assenza della ripresa del negoziato, a proclamare nuove iniziative fino alla riconquista del rinnovo del Ccnl Federmeccanica-Assistal.
Uffici Stampa Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 21 febbraio 2025