Dopo sei mesi di confronto la trattativa si è interrotta per responsabilità di Federmeccanica-Assistal che hanno respinto buona parte delle richieste contenute nella piattaforma di Fim-Fiom-Uilm.
Federmeccanica e Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una contro -piattaforma che contiene richieste e posizioni che di fatto non consentono il proseguo della trattativa. Federmeccanica attraverso le proprie aziende associate sta diffondendo questa contro piattaforma tra i lavoratori in spregio al normale confronto sindacale.
In sintesi i punti principali che riassumono i motivi della rottura del negoziato.
SALARIO
• Respinta la richiesta di aumento di 280€ (Liv. C3)
• Nessun aumento definito nel contratto nazionale ma tutto legato all’andamento inflattivo
• Peggioramento della clausola di salvaguardia posticipando di 6 mesi parte dell’aumento sui minimi contrattuali
• Nessuna volontà di modificare la clausola di assorbimento degli aumenti contrattuali
PREMI DI RISULTATO
• Per i lavoratori delle aziende senza contrattazione aziendale, viene proposta una soluzione impraticabile e difficilmente raggiungibile
ORARIO DI LAVORO
• Nessuna disponibilità a ridurre l’orario di lavoro e a regolamentare lo smart-working
• Nessuna disponibilità a riconoscere permessi per conciliare tempi di vita e di cura dei figli e genitori
• Viene richiesta la fruizione collettiva dei PAR individuali non utilizzati
CONTRATTI PRECARI
• Nessuna disponibilità a regolare l’utilizzo dei contratti precari attraverso il Contratto nazionale
APPALTI
• Nessuna garanzia economica e occupazionale per i lavoratori in caso di cambio appalto.
Riconquistiamo il tavolo della trattativa con il
BLOCCO DELLO STRAORDINARIO E DELLE FLESSIBILITÀ
Mobilitiamoci per il rinnovo del CCNL
8 ORE DI SCIOPERO