Dopo otto incontri e oltre sei mesi di confronto la trattativa si è interrotta a causa della forte contrarietà di Federmeccanica–Assistal rispetto alle richieste contenute nella piattaforma di Fim-Fiom-Uilm.
Federmeccanica-Assistal hanno replicato alle richieste sindacali con una contro-piattaforma rigettando nei fatti le richieste sindacali.
SALARIO
1) Respinta la richiesta di aumento di 280€ (Liv. C3).
2) Nessun aumento certo nel contratto nazionale ma tutto legato all’andamento inflattivo.
3) Chiesto il peggioramento della clausola di salvaguardia posticipando di 6 mesi parte dell’aumento sui minimi
4) Nessuna volontà di rendere efficaci gli aumenti contrattuali, per impedire l’assorbimento dei superminimi.
PREMI DI RISULTATO
1) Per i lavoratori delle aziende senza contrattazione aziendale, viene proposta una soluzione di fatto impraticabile e difficilmente raggiungibile.
ORARIO DI LAVORO
1) Nessuna riduzione dell’orario di lavoro e nessuna volontà nel regolare lo smart-working.
2) Nessuna disponibilità a riconoscere permessi per conciliare tempi di vita e di cura dei figli e genitori.
3) Chiesta la fruizione collettiva dei PAR individuali non utilizzati.
CONTRATTI PRECARI
1) Nessuna disponibilità a regolare l’utilizzo dei contratti precari attraverso il Contratto nazionale.
APPALTI
1) Nessuna garanzia per i lavoratori in caso di cambio appalto.