“È ripreso oggi presso l’Università di Roma Tre il confronto per il rinnovo del contratto nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici tra le delegazioni trattanti di Fim, Fiom e Uilm e i rappresentanti di Federmeccanica e Assistal.
Il confronto è fermo al semaforo rosso su molti punti della piattaforma a partire dai più importanti: salario, l’orario, la stabilità dei rapporti di lavoro e gli appalti.
Siamo ormai ad un giro di boa, è ora il tempo di entrare nel merito della trattativa.
L’industria metalmeccanica sta vivendo una situazione di difficoltà in Europa come in Italia in tutti i settori a partire dall’automotive, dalla siderurgia e dall’elettrodomestico, per questo non si possono rinviare decisioni importanti da affrontare nella vertenza contrattuali.
Corriamo il rischio della dismissione industriale invece che della transizione ecologica ed energetica.
Il rinnovo del contratto nazionale è fondamentale per rimettere al centro il lavoro, l'industria e il salario nel nostro Paese. Il contratto dovrà centrare gli obiettivi di aumentare i salari, combattere la precarietà, ridurre l’orario di lavoro, garantire la salute e sicurezza delle persone e migliorare i diritti e le condizioni lavorative di tutte e tutti
Il confronto tra Fim, Fiom e Uilm e Federmeccanica e Assistal è stato aggiornato al prossimo 10 ottobre a Roma.
Il conto alla rovescia è iniziato: informeremo i lavoratori per determinare la partecipazione necessaria al rinnovo del contratto nazionale e per rilanciare il lavoro industriale e l’occupazione”.
Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 19 settembre 2024