La Fiom di Belluno condivide il grido di allarme dell'assessore al lavoro della regione Veneto Elena Donazzan in merito alla sempre più drammatica situazione finanziaria di Acc Wanbao.
Ieri, per l'ennesima volta, sono giunte da parte della commissione europea ulteriori richieste di chiarimenti in merito alla richiesta del governo italiano di consentire l'attivazione del fondo di garanzia della legge Prodi, una vergognosa dilazione in merito ad una decisione che attiene al nostro ordinamento giuridico.
C'è da chiedersi quale è il ruolo e il peso della nostra rappresentanza politica in Europa per difendere e rilanciare le nostre aziende poste sotto tutela e controllo dello stato?
Dove sono quelli del "padroni a casa nostra" ora che serve difendere e garantire centinaia di posti di lavoro a rischio!
Acc è la storia industriale e sociale della nostra comunità, tutti i bellunesi ad ogni livello istituzionale e sociale sono chiamati ad una resistenza di comunità, perché la nostra storia, il lavoro e il sacrificio delle nostre genti non siano vanificati dai colpevoli silenzi comunitari e dalle inerzie governative.
Siamo tutte e tutti chiamati ad uno sforzo ulteriore!
SALVIAMO ACC!!
SALVIAMO IL LAVORO!!