Grande partecipazione allo sciopero unitario che ha coinvolto lo stabilimento di Legnago e di Piombino Dese. Il presidio si è tenuto sotto lo stabilimento di Legnago e vi ha preso parte anche una delegazione dello stabilimento di Volpago del Montello.
Molti gli striscioni e gli slogan scanditi dai lavoratori per dare un segnale evidente alla proprietà dello scontento dei dipendenti di tutto il gruppo.
La decisione unilaterale della Riello di chiudere lo stabilimento di Piombino Dese crea un precedente inaccettabile da lavoratori e parti sindacali.
“I lavoratori oggi hanno dato un segnale forte e speriamo che sia una spinta per un cambiamento di posizione da parte della proprietà in modo che venga sospesa la procedura di licenziamento collettivo. Questo darebbe il via ad un confronto per individuare gli interventi e le misure necessarie, come suggerito anche dalla Regione e dal MiSE. Una soluzione va trovata e non è quella stabilita dall’azienda perché si ha a che fare non con numeri o bilanci, ma con persone, lavoratori, padri e madri, famiglie intere a cui è necessario prospettare un futuro dignitoso ” ha dichiarato Anna Zanoni della Fiom Cgil di Padova.