Martedì 21 marzo davanti alla sede di Legnago della Riello i lavoratori di Piombino Dese manifesteranno dalle 8.30 alle 12 per protestare contro le decisioni unilaterali della proprietà. I lavoratori di Legnago sciopereranno insieme ai lavoratori dell’alta padovana in modo da dimostrare la preoccupazione di tutte le maestranze dell’intero gruppo per il futuro del sito e dell’azienda.
Oggi durante l’assemblea pubblica sono intervenuti oltre alle Rsu e ad alcuni lavoratori anche il segretario provinciale della Fiom Cgil Loris Scarpa, Anna Zanoni e Marco Distefano della segreteria della Fiom e Gregorio Loreggia della segreteria della Fim Cisl.
Loris Scarpa ha ricordato l’importanza di portare avanti con convinzione la difesa dei propri diritti di lavoratori unitariamente alla richiesta di rispetto che la proprietà dovrebbe avere per i propri dipendenti. “Non è accettabile la posizione di chiusura assunta dalla Riello che non permette ai lavoratori di poter individuare una soluzione alla vertenza, soprattutto alla luce della disponibilità della regione e delle possibili alternative proposte dal MiSE” ha dichiarato il segretario provinciale della Fiom.
"Tutte queste vertenze" riferendosi in particolare alla Riello e alla fonderie Anselmi "soffrono a causa della variazione delle normative che penalizzano i lavoratori e troppo spesso la crisi viene utilizzata come alibi per agire in maniera arrogante contro i lavoratori" afferma Scarpa, aggiungendo "L’abolizione dei voucher è una inversione di tendenza che ci permette di guardare con speranza al futuro per riportare al centro i diritti del lavoratori".
A portare i saluti del sindaco e la solidarietà dell’amministrazione comunale è intervenuto l’assessore alle attività produttive di Piombino Dese Francesco Squizzato che ha ricordato l’occupazione del sito produttivo nel 1972 quando era dipendente della Riello. Ha inoltre confermato l’assoluto appoggio dell’amministrazione alla lotta dei lavoratori, qualsiasi strada essi dovessero intraprendere.