Sono proseguiti in questa settimana a Padova e provincia gli scioperi articolati nelle aziende metalmeccaniche proclamati dalle RSU e da Fim Fiom Uilm a sostegno della riapertura della trattativa del CCNL Federmeccanica Assistal. Nella giornata di venerdì 21 febbraio Fim Fiom Uilm di Padova hanno proclamato 4 ore di sciopero a fine turno, nell’ambito delle 8 ore proclamate a livello nazionale.
L’adesione allo sciopero è stata altissima ed ha raggiunto picchi del 100% nei reparti produttivi in numerose aziende. In Hitachi, Parker, Carel, Engineering le ore di sciopero sono state proclamate articolandole su più giornate, in ZF i reparti si sono fermati per 8 ore a reparti alterni in diverse giornate. In altre aziende hanno scioperato per 4 o 8 ore come in VDC, Fast, Elbi, All co, Acciaierie di Italia, Aluminum Die Casting, Infocamere, De Angeli Prodotti, Almaviva Reactive, Varisco, Iamet, Eureka, VDZ, Nuova Lofra, Berto's, Circet, Zilmet, Bedeschi, Schneider, Tecnover, La Veneta Reti, Saga, TFM, Parpas, Arneg, FIP, OZ, Schindler, Epta.
Per la prossima settimana continueranno le articolazioni in altre aziende padovane, tra cui Acciaierie Venete e Carraro Drivetech.
“Federmeccanica deve aver rispetto delle lavoratrici e lavoratori che si stanno mobilitando perché si riapra la trattativa per il rinnovo del CCNL, scaduto ormai da 8 mesi a partire dalla piattaforma da loro votata. In queste settimane di mobilitazione non sono mancati momenti anche di tensione per la visibilità che le RSU hanno dato alla vertenza esponendo striscioni e bandiere fuori dalle aziende. Le aziende del territorio non possono nascondersi dalle loro responsabilità, la trattativa va riaperta, noi non ci fermeremo e non arretreremo finché non avremo il CCNL che i lavoratori e le lavoratrici meritano.” hanno dichiarato Luca Gazzabin segretario generale della Fim Padova, Michele Iandiorio, segretario generale della Fiom Padova, Davide Crepaldi, segretario generale della Uilm di Padova.
21.02.2025