"La Breviagri non ha ritirato i licenziamenti a fronte di una nostra richiesta precisa in merito, non ci ha risposto neppure riguardo alla nostra domanda di poter visionare il piano industriale, né ci ha risposto in merito a come sono state investite in Breviagri le sovvenzioni pubbliche che ha ricevuto negli ultimi tre anni. Viste le posizioni dell'azienda proseguirà lo stato di agitazione fintanto che non ritirerà la procedura di licenziamento collettivo. Da parte nostra siamo pronti anche a proseguire con ulteriori percorsi di confronto, ma non possono pensare di licenziare metà del personale senza che ci sia da parte nostra una ferma e decisa opposizione." ha dichiarato Paolo Olivati, funzionario della Fiom di Verona, referente per il basso veronese, al termine dell'incontro odierno con i referenti della Breviagri di Nogara presso Confindustria Verona.