Venerdì 20 dicembre è stato sottoscritto da tutte le parti (Agco Italia, Confindustria Vicenza, Fiom Vicenza, Fim Vicenza e la RSU aziendale) l’accordo che mette fine a 3 mesi di vertenza e che ridefinisce in maniera positiva per lavoratori e lavoratrici le richieste stilate a settembre dalla AGCO di Breganze, in provincia di Vicenza, per far fronte ad un calo di ordini legato alla crisi che sta colpendo il settore delle macchine agricole.
Il 19 settembre l’azienda aveva aperto una procedura di licenziamento collettivo per 26 lavoratori, 17 operai e 9 impiegati, su un organico complessivo di 85 addetti, legati per lo più al magazzino ricambi e a procedure informatiche ridefinite e semplificate attraverso l’ausilio dell’intelligenza artificiale.
Dopo lunghe trattative e numerosi incontri la procedura è stata ritirata e ci si è accordati su due strade: la ricollocazione nella stessa azienda e nella Agco Spa (ex Laverda), altra impresa del gruppo multinazionale con sede nello stesso comune di Breganze (VI), gli operai e gli impiegati inizialmente individuati come esuberi e 7 fuoriuscite volontarie incentivate degli altri impiegati. La Regione si è messa a disposizione per agevolare il ricollocamento dei 7 attraverso gli strumenti regionali di politica attiva del lavoro disponibili.
“In questi mesi il lavoro delle organizzazioni sindacali e della RSU è stato incessante per riuscire a convincere la proprietà a revocare i licenziamenti e per riuscire a trovare gli spazi e le modalità di ricollocazione all’interno della multinazionale che potessero andar bene alla proprietà. Fin da subito ci siamo opposti strenuamente alla procedura di licenziamento anche perché, attraverso la nostra RSU che è a maggioranza Fiom sapevamo che era possibile definire strade alternative che salvaguardassero sia l’occupazione e quindi i lavoratori e le lavoratrici che la stabilità dell’azienda. Purtroppo, non sempre le aziende riescono a tenere presenti entrambe le necessità e spesso, come prima soluzione, si punta subito ai licenziamenti così come stava andando in questo caso. Fortunatamente le cose sono andate diversamente e possiamo chiudere l’anno con una notizia positiva per questi lavoratori e lavoratrici.” Ha dichiarato Morgan Prebianca, segretario generale della Fiom di Vicenza dopo la firma dell’accordo.