"Abbiamo appreso dalla stampa dell’esistenza di una seconda manifestazione di interesse vincolante per l’acquisizione del Cantiere Navale Vittoria. Accogliamo con favore questa notizia: il fatto che nei confronti della continuità operativa del Cantiere ci sia interesse che in questi giorni si è concretizzato attraverso con due proposte vincolanti e cauzionate, non può che farci piacere perché rafforza la speranza nel superamento della fase di crisi che i lavoratori stanno vivendo. E, a tal proposito, vogliamo sottolineare che finora sono i lavoratori quelli che stanno pagando il costo principale di questa crisi, non da loro causata, in termini di cassa integrazione. Ribadiamo che un nostro giudizio complessivo nei confronti delle diverse proposte lo potremmo esprimere solo una volta vagliati i progetti industriali, che, per noi, devono partire dalla piena conservazione dei posti di lavoro, dei diritti maturati e dalla continuità della vocazione cantieristica del sito." Hanno dichiarato Davide Benazzo, segretario generale della Fiom di Rovigo e Antonio Silvestri, segretario generale della Fiom del Veneto dopo la diffusione della notizia del secondo soggetto interessato all'acquisizione del Cantiere Navale Vittoria di Adria, che all'oggi impiega circa 50 dipendenti diretti e ha un indotto stimato in circa 250 unità.