Oggi, 7 giugno 2024, si è tenuto l’incontro, tra RSU, Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Direzione Aziendale MEHITS (gruppo Mitsubishi) in Alpago, per il consuntivo del premio di risultato (PDR). Secondo gli accordi sottoscritti tra le parti, i lavoratori di M12 ed M13 (i due plant di MEHITS in Alpago), riceveranno, per l’anno fiscale aprile 2023-marzo 2024, un premio complessivo di 2959 euro.
Premio che supera l’obiettivo fissato del 100% a 2800 euro. Gli indici definiti nell’accordo hanno, infatti, raggiunto e superato l’obiettivo dando diritto al supero (overachievement) previsto dallo stesso accordo.
“Questa è la dimostrazione - dichiara Michele Bortoletto della Fiom-Cgil di Belluno - del buon lavoro di contrattazione portato a termine più di un anno fa congiuntamente in tutti i plant di MEHITS in Italia (Belluno, Bassano, Treviso e Pavia) da Fiom-Cgil, che ha la maggioranza assoluta della rappresentanza, e gli altri sindacati, con l’Azienda. Ma, soprattutto, è il frutto del gran lavoro che i lavoratori tutti hanno messo, e stanno mettendo in campo, e degli investimenti che abbiamo chiesto e che MEHITS sta continuando a finanziare nonostante la situazione economica e geopolitica generale. Possiamo affermare la nostra grande soddisfazione nel riuscire a dare risposte concrete, anche economiche, con il nostro lavoro sindacale ai lavoratori di MEHITS. Per questo ci tengo a ringraziare le RSU Fiom di MEHITS, Francesco Noviello ed Enrico Buzzo che si impegnano continuamente nel lavoro sindacale con i loro colleghi”.
MEHITS produce macchinari per il condizionamento industriale e per il trattamento aria, ha 302 dipendenti in Alpago, più di 1100 in Italia, un fatturato di oltre 450 milioni di euro con previsioni di forte crescita nei prossimi anni.
Di oggi sono anche i risultati degli aumenti economici dovuti dal CCNL che sono stati comunicati ufficialmente dall'ISTAT. Tutti i metalmeccanici porteranno a casa un aumento del 6,9% sui minimi contrattuali.
”Il valore della contrattazione di qualità che portiamo nel territorio, o a livello nazionale con il CCNL, da il segno della vitalità, dell’impegno e della forza della CGIL- continua Bortoletto - impegnata in questi giorni e fino a luglio nella raccolta delle firme per i 4 referendum sul lavoro. Siamo ai tavoli per contrattare, ma siamo anche nelle piazze e sulle strade per manifestare o scioperare quando serve, e pronti ad utilizzare anche il referendum per far valere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori”.