All'interno del processo sperimentale di accorpamento delle strutture Fiom, attualmente in corso in Toscana, l’assemblea generale della Fiom pratese ha eletto oggi all'unanimità il nuovo Segretario Generale dei metalmeccanici della provincia, Daniele Calosi, che rimane alla guida anche della Fiom fiorentina.
Il Segretario, già al lavoro, ha dichiarato:
“Sperimentiamo da oggi un progetto della Fiom regionale e condiviso da tutta la Cgil: l'accorpamento sperimentale funzionale di più strutture Fiom in Toscana. Intendiamo così rendere il sindacato più snello, efficace e vicino a lavoratori ed iscritti, tenendo conto delle peculiarità e delle specificità del territorio.
Semplificare non significa togliere, al contrario; a prescindere da ragionevoli esigenze di razionalizzazione, l'obiettivo è unire gli assetti organizzativi per aumentare il presidio sul territorio, tutelare al meglio i diritti dei lavoratori, garantirne la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Prato avrà da oggi un funzionario Fiom presso gli uffici della Camera del Lavoro di Piazza Mercatale, che a tempo pieno si dedicherà a seguire i metalmeccanici della provincia. E non ci fermeremo qui, seguiranno altri cambiamenti in questa direzione, per rafforzare la Fiom nei luoghi di lavoro e nel rapporto con le istituzioni.
Ringrazio le lavoratrici e i lavoratori per la fiducia, sono molto orgoglioso di rappresentare l'organizzazione in un'area più vasta e strategica. Mi impegnerò al massimo, come ho sempre fatto, ascoltando le istanze di tutti per trasformarle in un'unica voce, chiara e forte, quella dei metalmeccanici.”
Daniele Calosi, classe 1969, inizia a lavorare alla Nuovo Pignone nel 1991 e nel 1993 diventa delegato Fiom Cgil. Dal 1998 è funzionario sindacale e l'8 Marzo 2013 viene eletto Segretario Generale dei metalmeccanici di Firenze, poi confermato al Congresso del 2018. È dirigente regionale e nazionale Fiom, coordinatore per la segreteria nazionale Fiom del gruppo Nuovo Pignone e da oggi assume inoltre l'incarico di Segretario della Fiom di Prato.
Ufficio stampa Fiom-Cgil Prato
Prato, 30 novembre 2020