Alla notizia dello stallo della trattativa del contratto nazionale dei metalmeccanici con Federmeccanica e del loro “no” alle nostre richieste di un aumento del salario, in moltissime fabbriche di tutta la provincia di Firenze le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso spontaneamente di effettuare scioperi, dichiarare stato di agitazione e programmare assemblee e iniziative nelle prossime giornate. Sono almeno una sessantina le fabbriche coinvolte. Alstom, Leonardo, Thales, Lottomatica, Laika, Elen e Esaote sono solo alcune di esse.
Firenze, 8.10.2020 - La trattativa per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici è entrata nel momento decisivo e le forme di protesta messe in campo dai lavoratori sono la risposta all’arroganza di Federmeccanica, che pensa che la competitività non debba fornire elementi di certezza e di tutela per i lavoratori. I metalmeccanici e le metalmeccaniche chiedono l’apertura di un vero negoziato, che porti rapidamente ad un rinnovo del contratto nazionale in grado di dare risposte soddisfacenti in termini economici e di diritti.
“E’ nostra convinzione che il rinnovo del contratto debba essere un elemento di certezza, soprattutto in un momento così complicato per il nostro Paese. Il CCNL deve dare adeguate risposte sia salariali che normative, pertanto è inaccettabile pensare che il contatto nazionale possa diminuire i diritti e il salario dei lavoratori, come vuole invece imporre Federmeccanica”, si legge nei comunicati che ci arrivano dalle diverse fabbriche della provincia.
Per il Segretario Generale Fiom Cgil Firenze Daniele Calosi: “Oggi i lavoratori metalmeccanici della provincia di Firenze hanno dimostrato che non vanno sfidati. Non riconoscere il rinnovo del contratto alle persone che per vivere devono lavorare è negare loro la dignità. Dobbiamo contrastare l'intransigenza di Confindustria e di Federmeccanica, più convinti che mai della necessità di una redistribuzione che tenga insieme i lavoratori senza distinzioni. Come Fiom Cgil di Firenze, il nostro compito è garantire la salute e sicurezza sui luoghi del lavoro e assicurare una prospettiva alle realtà industriali della provincia attraverso il protagonismo delle lavoratrici metalmeccaniche e dei lavoratori metalmeccanici. Non dimentichiamoci che sono le lavoratrici e i lavoratori che, in questi anni e durante questa pandemia, hanno dato un contribuito fondamentale per mantenere in vita il sistema industriale, produttivo e manifatturiero in Italia. Sono loro a mandare avanti questo Paese”.
Anche il Segretario Generale Fiom Toscana Massimo Braccini commenta: “A seguito della risposta di Federmeccanica sul rinnovo del contratto, dove di fatto non vogliono riconoscere aumenti salariali ai lavoratori, in Toscana molte RSU si sono riunite per valutare quali iniziative di mobilitazione proclamare. Nella giornata di oggi sono previsti scioperi in importanti aziende della provincia di Firenze e, nei prossimi giorni, anche ad Arezzo, Siena, Pistoia e Piombino. Federmeccanica deve assumersi la responsabilità di aver interrotto il negoziato. Il CCNL in Toscana riguarda 127.000 lavoratori e costituisce ancora oggi la più seria garanzia di progresso civile”.
Di seguito pubblichiamo le iniziative e i comunicati che ci arrivano dai luoghi di lavoro.
CHIANTI
Euro Srl (sciopero con assemblea dalle 11.30 alle 12.30)
Toscana Lamiere (1h di sciopero prima ora di ogni turno con presidio su piazzale interno dalle 8.00-9.00)
Fonderia San Martino (1h di sciopero dalle 8.30-9.30 con presidio ai cancelli) Atop Spa (1h di sciopero dalle 8.30-9.30 con presidio ai cancelli)
Biomerieux Spa (1h di sciopero ultima ora del turno)
Laika Spa (1h di sciopero ultima ora di ogni turno di lavoro)
VALDARNO
Betamotor, Ciesse, Bertolotti, B&C Speakers (presidio 12.30-13 di tutti ai cancelli della Betamotor)
MUGELLO
Rosss Spa (1h sciopero dalle 10 alle 11) Co.Me.Sca Srl (1h sciopero dalle 10 alle 11) La Fortezza (sciopero 10-10.30)
Fasep 2000 Sr (1h sciopero dalle 8 alle 9)
Denso Spa (1h sciopero dalle 9 alle 10 e i turnisti del pomeriggio ultima ora di turno) Galvair Srl (1h sciopero dalle 9 alle 10 e i turnisti del pomeriggio ultima ora di turno) N.b.m. Tech Srl (sciopero 10.30-11.00)
Knorr Bremse (1h sciopero 9-10) Fomar Ghisa (1h sciopero)
Sabo Ammortizzatori Srl (1h sciopero) Otis (1h sciopero)
PIANA
Leonardo (volantinaggio 7.30 e sciopero 10.30-11.00) Esaote (1h sciopero dalle 10 alle 11)
Alstom (comunicato)
Elen (1h sciopero 11.30-12.30)
Lottomatica (3 h di assemblea dalle 12 alle 15 oggi 7 ottobre) Giusto Manetti Battiloro (sciopero ultima ora del turno di lavoro) Thales (comunicato)
FIRENZE
Nuovo Pignone (comunicato) Dorin (comunicato) Engineering (comunicato) Dedalus (comunicato)
SCANDICCI
Navico (comunicato)
Giga Grandi Cucine (sciopero di 1h con presidio davanti ai cancelli, sono in cigo) Gestione Silo (sciopero di 1h con assemblea)
Cso (sciopero)
General Project (comunicato)
Italray (comunicato dei lavoratori, non c'è Rsu) Cecchi (assemblea con comunicato)
Twin Disc (assemblea con comunicato) Ict Logistica (comunicato)
Fimm-Italia (comunicato)
EMPOLESE VALDELSA
Emmeci (8h sciopero)
Fonderia Artigiana (1h sciopero) Metalcoop (3h sciopero)
Scotti Veicoli Industriali (4h sciopero)
Icet Industrie (assemblea e presidio ai cancelli dalle 16 alle 17) Sicep Spa (comunicato)
Techno System (comunicato) Omar (comunicato)
Valiani Srl (comunicato) Scotti Ugo Srl (comunicato) Testi Spa (comunicato)
Sirti (comunicato)
Maggi Technology (comunicato)
Pertici Industries (assemblea di fabbrica)