I lavoratori della CMC di Carovigno sono scesi in lotta impedendo che macchine e manufatti venissero spostati in Polonia. Un atto grave commesso senza alcun confronto sindacale. La LEONARDO Brindisi durante lo sciopero di 8 ore indetto dalle organizzazioni sindacali metalmeccaniche aveva dichiarato che la Polonia non rappresentava un pericolo per i posti di lavoro a Brindisi neppure nell'indotto. Quello che è successo alla CMC DI CAROVIGNO smentisce clamorosamente tutti ciò.
Una cosa è certa i lavoratori presidieranno la fabbrica fino a quando non saranno certi di conservare il posto di lavoro e la immensa professionalità acquisita nella costruzione elicoteristica. Come FIOM CGIL abbiamo da subito richiesto la costituzione di un tavolo alla task Force regione Puglia.
La FIOM in particolare insieme alle altre organizzazioni sindacali in generale non lasceranno soli i lavoratori della CMC.
ANGELO LEO
Segretario generale FIOM CGIL Brindisi