La Fiom Cgil Brindisi è fortemente preoccupata della sorte dei 25 dipendenti dei cantieri CBS-DAMARIN, l'autorità portuale che aveva già sottoscritto un verbale d'accordo in Prefettura a Brindisi dopo la drammatica protesta dei lavoratori sul tetto della CBS.
Ed assicurato la sua partecipazione al tavolo regionale della task Force sia in Prefettura, che alla grande manifestazione della CGIL tenutasi a Brindisi il 4 luglio, nel salone dell'autorità portuale, lo stesso salone dove si è svolto l'incontro dei lavoratori CBS - DAMARIN con il compagno Maurizio Landini.
L'autorità portuale ha di nuovo prodotto uno sgarbo istituzionale annunciando telefonicamente prima di arrivare in ritardo ed in seguito di disertare l'incontro rendendo inutile il tavolo e la trasferta e partecipazione dei lavoratori a proprie spese per essere presenti ad un un'incontro istituzionale dove si dovrebbe decidere sul futuro delle loro famiglie.
A questo punto sarebbe opportuno che il presidente della Regione Puglia chiedesse conto dell'offensivo atteggiamento dell'autorità portuale nei confronti prima dei lavoratori, ma anche della stessa Regione Puglia.
Lo dichiara in una nota Angelo Leo, segretario generale Fiom Cgil Brindisi.