In un paese al tracollo, in cui per la prima volta i giovani hanno prospettive future peggiori dei loro padri, un governo che col decreto salvabanche adottato a fine 2016 ha generato impegni sino a 20 miliardi di euro e che per il solo 2018 ha previsto una spesa militare di 25 miliardi, ha trovato solo 300 milioni di euro per contenere gli effetti nefasti della legge Fornero su giovani e pensionati.
La proposta dell’Esecutivo, infatti, ignora completamente l’obiettivo di garantire fin da subito anche ai giovani una prospettiva pensionistica, il riconoscimento del lavoro di cura e della condizione delle donne, l’ampliamento della flessibilità in uscita per tutti i lavoratori, il rafforzamento della previdenza complementare nel settore privato.
Le categorie di lavori gravosi identificate dal governo sono solo il tentativo di mettere qualche toppa, dimenticando che in settori come quello informatico e delle telecomunicazioni, il jobs act, le gare al massimo ribasso e conseguente riduzione dei margini porterà tutti i lavoratori a carichi di stress senza precedenti rendendo impossibile la vita degli ultrasessantenni.
Non possiamo accettare un paese dove le persone di 67 anni devono continuare a lavorare, mentre le ragazze e i ragazzi sono disoccupati o precari!
Per questo motivo le RSU Exprivia di Molfetta aderiscono con forza alla manifestazione della CGIL del 2 dicembre proclamando, per lo stesso giorno, lo sciopero degli straordinari e delle flessibilità.