La Fiom-Cgil rende noto che questa mattina, giovedì 20 settembre, alle ore 9, nella sede dell'assessorato al Lavoro della Regione Piemonte si è svolto un incontro sulla situazione della Comital e della Lamalù di Volpiano, a cui hanno partecipato, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, anche alcune decine di lavoratori.
Nel corso dell'incontro, chiesto dalla Fiom-Cgil in quanto il 2 ottobre scadrà il bando, il curatore fallimentare ha confermato la presenza di alcuni interessamenti per rilevare le due aziende. Inoltre, si è affrontata la questione del decreto per reintrodurre alcune tipologie di cassa integrazione che il Governo starebbe per approvare: la Fiom-Cgil ha sostenuto la necessità che Comital e Lamaù siano incluse tra le aziende beneficiarie di queste misure poiché i lavoratori (127 in tutto) sono al momento senza reddito. Una delegazione di lavoratori parteciperà al presidio promosso da Fim Fiom Uilm davanti al Ministero dello Sviluppo economico lunedì 24 settembre.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Julia Vermena, responsabile della Comital per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Abbiamo chiesto alla Regione Piemonte di attivarsi nei confronti del Governo, sia rispetto al decreto sia per ottenere un incontro specifico in sede ministeriale sulla situazione della Comital. In queste settimane il nostro impegno è stato quello, insieme al Comune.di Volpiano, di creare le condizioni perché ci fosse un intervento economico in emergenza verso i lavoratori, intervento che è stato possibile grazie alla disponibilità della Curia, attraverso la Fondazione Operti».
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino</strong></p>"