Ieri, giovedì 27 settembre, intorno alle ore 15, alla Metaleur di Collegno, si è verificato l'ennesimo infortunio mortale nei luoghi di lavoro. Per cause ancora da accertare, un blocco di metallo sospeso si è sganciato dal carroponte travolgendo Carmelo Parisi, 58 anni.
La Cgil e la Fiom-Cgil ritiene necessario e urgente che gli enti preposti accertino la dinamica dell'incidente e le eventuali responsabilità. Parole e indignazione non servono di fronte al continuo stillicidio di infortuni mortali. Servono azioni e risposte concrete:
- anziché continui tagli, servono maggiori risorse economiche per effettuare i necessari controlli per rafforzare, dotare di mezzi e personale, le strutture dello Stato che hanno il compito di vigilare sulla sicurezza del lavoro e dei lavoratori;
- si deve fare strada in molte imprese una cultura del rispetto del lavoro e delle persone affinché sia messa al centro la sicurezza oltre al profitto.
Il 13 giugno di quest'anno si è svolto uno sciopero generale con manifestazione indetta unitariamente da tutti i sindacati per richiamare alle proprie responsabilità tutti i soggetti coinvolti, a partire da istituzioni e imprese. Cgil e Fiom-Cgil si augurano che dalla disponibilità, manifestata a parole, si passi ai fatti.
strong>Ufficio stampa Fiom Cgil Torino</strong></p>"