LICENZIAMENTI DISCRIMINATORI ALLA
MUSSA & GRAZIANO DI TORINO
La Fiom Cgil rende noto che questa mattina si è svolto il tentativo di conciliazione convocato dalla Direzione del lavoro – come da procedura di legge – per i licenziamenti intimati durante le festività dalla Mussa & Graziano srl a due lavoratori.
La riunione si è conclusa senza disponibilità dell’azienda a revocare i licenziamenti.
La Mussa & Graziano è una azienda di Torino che occupa circa 35 dipendenti e che trasforma e allestisce veicoli speciali per conto di FCA e di IVECO, in cui fino a qualche settimana fa la Fiom Cgil non era presente.
I due lavoratori, dipendenti della società rispettivamente da 16 e da 13 anni con mansioni di “montatori” sono stati formalmente licenziamenti per “ragioni economiche” che ci risultano infondate e pretestuose, ma utili a licenziare con quattro soldi grazie alla Fornero e a Renzi.
E’ per noi palese come si tratti invece di licenziamenti discriminatori, che arrivano pochi giorni dopo l’iscrizione di questi lavoratori alla Fiom Cgil (insieme ad un’altra decina di colleghi) e alla loro disponibilità manifestata pubblicamente a candidarsi nella lista Fiom Cgil alle imminenti elezioni della RSU.
Uno dei due lavoratori è, tra l’altro, RSU eletto nelle liste di un altro sindacato.
Federico Bellono Segretario generale Fiom Cgil Torino e Claudio Siviero responsabile della Mussa & Graziano per la Fiom Cgil hanno dichiarato:
“la vicenda fa tornare alla mente i vergognosi licenziamenti per rappresaglia utilizzati dalle imprese negli anni ’50 e ’60 per colpire i militanti sindacali sgraditi. E’ inaccetabile che una azienda utilizzi simili ritorsioni per decidere chi deve rappresentare i lavoratori. Non lasceremo soli questi lavoratori che intendiamo assistere e sostenere in ogni sede”.
Torino, 8 gennaio 2018 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino