Cassa integrazione a dicembre
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, venerdì 17 novembre, la direzione di Fca Italy s.p.a. Strutture centrali dell’area torinese ha comunicato la sospensione delle attività lavorative nelle giornate del 15 e 21 dicembre 2017 con l’intervento della cassa integrazione con la motivazione della temporanea contrazione dell'attività lavorativa. La sospensione riguarderà 6.964 lavoratori, di cui 889 operai e 6.075 tra impiegati e quadri.
La situazione delle attività lavorative alle Strutture centrali era da tempo preoccupante, l’azienda ha prima esaurito tutte le chiusure collettive possibili ed ora ricorre agli ammortizzatori sociali che non venivano più utilizzati dalla fine del 2014. Queste notizie accompagnano una situazione già molto critica in tutte le aree dello stabilimento di Mirafiori (alle Carrozzerie oltre all’utilizzo dei contratti di solidarietà anche la produzione del Maserati Levante viene fermata periodicamente e a dicembre 2018 si esauriranno gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge). L'assenza di un piano industriale credibile, di nuovi progetti e investimenti, sta oramai coinvolgendo tutti i settori del processo produttivo a partire dalla “testa” che dovrebbe pianificare il futuro.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Ugo Bolognesi, responsabile delle Strutture centrali Fca di Mirafiori, dichiarano: «Il quadro che si prospetta oggi non è per nulla tranquillizzante, oltre agli ammortizzatori sociali nelle aree produttive che stanno per esaurirsi nel 2018, anche le aree di progettazione e sviluppo vengono investite dall’assenza di progetti per il futuro. E questo nonostante i fondi pubblici che si stanno attivando a favore di Fca per i programmi di mobilità del futuro. Abbiamo chiesto un incontro all’azienda e ci auguriamo che le Istituzioni, a partire dalla Regione Piemonte si attivino da subito. Una cosa è certa: solo investimenti nuovi e in tempi brevi possono dare prospettive agli stabilimenti torinesi di Fca e a tutti i suoi lavoratori. Il tempo non è un fattore secondario. Chissà se le notizie di oggi riusciranno a scuotere un'opinione pubblica, tutta concentrata sui risultati finanziari di Fca e molto distratta sugli investimenti produttivi!».
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino