Presentata la Festa Fiom Torino 2017
Dal 6 al 9 settembre allo Spazio Mrf di Mirafiori
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, lunedì 4 settembre, si è svolta la conferenza stampa per la presentazione della Festa Fiom Torino 2017, la festa della Fiom-Cgil e dei metalmeccanici torinesi, che si svolgerà da mercoledì 6 a sabato 7 settembre nello spazio Mrf di Mirafiori (ingresso da corso Settembrini 164).
La festa prevede quattro giorni di dibattiti e incontri sui temi del lavoro e dell'industria nel nostro territorio, oltre a appuntamenti musicali, teatrali e artistici (con la mostra fotografica sull'emergenza migrazioni «Al di là del mare»). Ad aprire la manifestazione sarà mercoledì 6, la segretaria generale della Fiom-Cgil Francesca Re David che al mattino parteciperà all'assemblea dei delegati e delle delegate della Fiom-Cgil torinese, al pomeriggio sarà davanti allo stabilimento della Comital di Volpiano, presidiato da oltre un mese dai lavoratori, e alle 21 darà vita al primo confronto pubblico con il neo presidente di Federmeccanica, il torinese Alberto Dal Poz.
In allegato il programma completo della festa e della mostra.
Durante la conferenza stampa, è stato fatto anche il punto della situazione in vista della ripresa autunnale (in allegato i dati sull'occupazione e sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali nelle principali aziende del territorio), con particolare attenzione alle vertenze in corso, a partire dalla Comital, e al futuro del gruppo Fca.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, dichiara: «Più di altri anni, la Festa della Fiom apre una stagione che sarà intensa non solo dal punto di vista sindacale e industriale ma anche per quello che riguarda lo sviluppo e le politiche del territorio, a partire dalle scelte del gruppo Fca. I dati mostrano una minore drammaticità della crisi ma molta strada resta ancora da fare per consolidare la ripresa occupazionale e produttiva. Continuiamo a sostenere la necessità di un nuovo modello per lo stabilimento di Mirafiori (dove il 27 settembre scadono i contratti di solidarietà) e ci auguriamo che la discussione sul futuro del gruppo non verta unicamente sugli aspetti finanziari ma anche sugli investimenti produttivi. Il futuro dell'industria, e le ricadute occupazionali dell'automazione 4.0, saranno anche al centro di un confronto che abbiamo organizzato per il 28 settembre, in concomitanza con il G7».
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino