La Fiom-Cgil rende noto che si è svolto oggi, mercoledì 7 giugno, al Ministero del Lavoro, un incontro sulla situazione della Savio, azienda di Chiusa San Michele di componenti per serramenti che nelle scorse settimane aveva aperto una procedura per il licenziamento di 82 dipendenti (degli attuali 299).
Nel corso dell'incontro, la Fiom-Cgil ha chiesto di percorrere una strada che eviti i licenziamenti traumatici attraverso l'utilizzo dei contratti di solidarietà e della mobilità volontaria con incentivi a crescere, maggiori rispetto a quelli proposti dall'azienda, soprattutto per favorire l'uscita dei lavoratori nella fase iniziale. Il ministero si è detto favorevole all'ipotesi mentre l'azienda ha ribadito la propria contrarietà, spiegando di avere la necessità di numeri certi rispetto ai lavoratori in uscita.
In ogni caso, il ministero ha riconvocato le parti per il prossimo 5 luglio.
Marinella Baltera, responsabile della Savio per la Fiom-Cgil torinese, dichiara: «Utilizzeremo questo mese di tempo per trovare soluzioni che evitino il licenziamento dei lavoratori: abbiamo indicato una strada percorribile, lavoriamo tutti affinché questa situazione si concluda senza traumi. L'azienda tenga in considerazione le necessità delle persone e non solo le proprie».
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino