Valle Susa: Persi il 33% dei posti di lavoro
La Fiom-Cgil rende noto che oggi, mercoledì 12 aprile, a Condove, si è svolta un'assemblea pubblica delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici della Valle di Susa per discutere della crisi industriale della Valle, a partire dalle ultime vicende, e per individuare alcune strade per la ripresa. All'assemblea hanno partecipato oltre 200 persone, tra delegati sindacali, lavoratori, cittadini e sindaci e amministratori della Valle di Susa.
I dati presentati, sulle 57 aziende monitorate dalla Fiom-Cgil, parlano di una perdita di 1794 posti di lavoro, pari al 33,5% del totale: nel 2008 le aziende oggetto del monitoraggio avevano 5.343 addetti, nel 2013 4.127, a marzo 2017 3.549.
Tra gli ultimi casi è stato messo in luce quello della Savio, azienda di serramenti di Chiusa San Michele, che ha aperto la procedura per la riduzione di personale, con il licenziamento di 82 dipendenti (degli attuali 304), nonostante abbia ancora la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali.
Nel corso dell'assemblea si è poi posto l'accento su alcuni esempi virtuosi di uscita dalla crisi. Ad esempio, quello del Gruppo Cln che ha rilevato la Lucchini (ex Vertek) di condove con i 98 lavoratori, frutto di comportamento virtuoso da parte di tutti gli attori sociali coinvolti: dall'impresa, che si è assunta il rischio imprenditoriale e gli investimenti, ai sindacati e ai lavoratori, che hanno accettato sacrifici e cassa integrazione, fino agli enti locali, che si sono fatti promotori presso i ministeri competenti per la concessione della cassa integrazione in tempi rapidi e certi. O ancora come i Gruppo Tiberina, che ha deciso di acquisire aziende nel torinese per le competenze dei lavoratori nel settore automotive.
Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Edi Lazzi, della Fiom-Cgil di Torino, dichiarano: «È stata un'assemblea molto positiva per la presenza di tanti lavoratori e delle istituzioni della Valle. La Savio deve ritirare i licenziamenti e aprire discussione con le organizzazioni sindacali sull'utilizzo degli ammortizzatori sociali e utilizzi gli esempi positivi proposti oggi per rilanciare la propria attività valorizzando le competenze e la capacità dei lavoratori.
Ufficio stampa Fiom Cgil Torino