chiediamo il contratto di solidarietà
La Fiom Cgil rende noto che oggi 6 aprile 2017 si è svolto presso l’Unione Industriale di Torino un incontro sindacale per affrontare la questione di 82 licenziamenti annunciati dalla SAVIO SPA.
All’incontro con l’azienda hanno partecipato le RSU e la FIOM CGIL.
Durante l’incontro le lavoratrici e i lavoratori hanno dato vita ad un affollato presidio in Via Vela a cui hanno preso parte il Sindaco di Chiusa San Michele Fabrizio Borgesa e i Sindaci di San Didero, Sant’Ambrogio e Condove.
La SAVIO S.p.A. produce componenti per serramenti a Chiusa San Michele (TO) e occupa oggi 300 lavoratrici e lavoratori.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha ribadito le ragioni della pesante riduzione dei dipendenti già annunciate nella procedura di licenziamento collettivo.
La Fiom Cgil con le RSU hanno respinto i licenziamenti e chiesto di utilizzare gli ammortizzatori sociali che sono ancora a disposizione dell’azienda per evitare di gettare sul lastrico 82 famiglie dando un ulteriore colpo alla già grave situazione occupazionale della Valle di Susa.
Un nuovo incontro è stato fissato per il 18 aprile.
Marinella Baltera, segretaria della Fiom di Torino ha dichiarato:
“visto che la proprietà si richiama ad importanti valori etici chiediamo che proprio sulla base di questi valori eviti di licenziare 82 persone. Questo è possibile perché la Savio ha ancora a disposizione quasi due anni di contratto di solidarietà che possono servire per garantire l’occupazione in attesa di verificare le risposte del mercato alle nuove produzioni”.
Torino, 6 aprile 2017 Ufficio stampa Fiom Cgil Torino