Anche ad Ancona, oggi sciopero e sit-in dei lavoratori della Sirti contro gli 833 licenziamenti (su un totale di 3.692 lavpratori) annunciati dall’azienda in tutta Italia. Il presidio è tuttora in corso davanti allo stabilimento, in via Edison ad Ancona (zona Baraccola). Lo sciopero del gruppo riguarda tutta Italia: la Fiom chiede il ritiro degli esuberi. L’azienda metalmeccanica si occupa di installazioni di impianti telefonici.
Ad Ancona, si contano 40 dipendenti, gli esuberi quantificati per l’area del Nord Est, che include anche le Marche, sono 93. I licenziamenti sono stati decisi dall’azienda per il calo di commesse e per il ricorso costante al massimo ribasso delle aste, che comporta il continuo affidamento ai subappalti a scapito dei lavoratori del gruppo.
L’adesione allo sciopero è stata totale; domani ci saranno altre due ore di sciopero con la sospensione di tutte le prestazioni straordinarie, delle flessibilità, delle reperibilità e dei tempi di viaggio.
Per sostenere la vertenza, la Fiom Cgil di Ancona organizzerà altre iniziative nei prossimi giorni.