ABB
CESSIONE DI RAMO D’AZIENDA
CON UN GRANDE PUNTO DI DOMANDA
MARTEDI’ 27 NOVEMBRE: SCIOPERO E PRESIDIO A SESTO S.G.
Negli scorsi giorni Abb ha avviato una procedura di cessione di ramo d’azienda dai contorni indefiniti.
Le uniche cose certe sono il settore, quello dell’Epc Oil&gas da cui escono impianti chiavi in mano per il comparto energetico, e il numero dei lavoratori coinvolti, ossa 203, di cui 184 attualmente occupati nel sito di Sesto San Giovanni e 19 in quello di Sestri Ponente.
Si tratta in grande maggioranza ingegneri, che operano in quello che rappresenta il fiore all’occhiello degli stabilimento italiani, informati via “video – conferenza” della possibilità di ritrovarsi dipendenti di un’altra società.
Società che, tanto per aumentare lo sconcerto non è ancora in Italia e in Europa.
“Il paradosso è proprio questo – sostiene Marco Mandrini, segretario Fiom Milano – il gruppo dirigente di Abb, infatti, ha dichiarato di aver deciso questa brillante cessione “a fin di bene” perché, non essendo in grado di valorizzare il settore, vuole dare una grande occasione ai lavoratori, vendendoli ad una società presente solo in Arabia Saudita”
Così sorge spontanea la domanda: si tratta di una delle troppe cessioni come anticamera alla perdita di settori strategici e ai licenziamenti?
Nel dubbio e in attesa del primo incontro con l’azienda, i lavoratori di Sesto san Giovanni scioperano e manifestano.
MARTEDI’ 27 NOVEMBRE, ORE 8.00-10.00
SCIOPERO E PRESIDIO DAVANTI ALLA ABB
VIA LUCIANO LAMA, 33 SESTO SAN GIOVANNI
(MM SESTO MARELLI)
Milano, 27 novembre 2017