E’ stato firmato lo scorso 22 aprile l’ultimo atto del definitivo passaggio dello storico laminatoio lecchese del Caleotto dalla Lucchini Spa alle società Duferco – Feralpi che hanno dato vita alla nuova azienda “Arlenico Spa”.

Tutti i 72 dipendenti sono stati trasferiti alla nuova proprietà con un accordo sindacale che prevede la continuità “giuridica e temporale” dei rapporti di lavoro in essere, escludendo così l’applicazione delle norme del “Jobs Act” per tutti i lavoratori che dal 18 maggio potranno finalmente tornare al proprio posto di lavoro.

Il piano industriale prevede investimenti per 5 milioni di euro in quattro anni e una produzione a regime di 250 – 300 mila tonnellate / anno di vergella, con la necessità di almeno 10 – 15 nuove assunzioni.

La Fiom Cgil di Lecco esprime tutta la propria soddisfazione per la positiva conclusione di una vicenda che si trascinava da anni e che, grazie all’impegno ed alla responsabilità dei lavoratori e delle Organizzazioni sindacali, ha trovato una soluzione molto diversa rispetto a quanto purtroppo è spesso accaduto nel nostro territorio.

Soluzione resa possibile anche grazie alle riconosciute capacità professionali delle maestranze di “Arlenico Spa” che hanno sempre difeso il proprio posto di lavoro nelle difficili fasi che hanno poi consentito la imminente ripresa dell’attività produttiva.

Pensiamo che sia un segnale positivo per tutta la città di Lecco  la conferma di una realtà industriale che punta a crescere sfruttando le storiche sinergie presenti nella nostra Provincia nel settore della siderurgia.